TARI
TARI
Che cos’è la TARI
E’ il tributo dovuto per finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Il presupposto è il possesso, l’occupazione o la detenzione di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti e anche se di fatto non utilizzati, potenzialmente suscettibili di produrre rifiuti urbani.
Ai fini dell’applicazione del tributo, ed in particolare del calcolo della componente rifiuti dello stesso, i locali e le aree sono distinti in:
- Utenze domestiche, comprendenti le abitazioni ed i locali accessori e pertinenziali delle stesse (box, cantine, ecc.);
- Utenze non domestiche, comprendenti tutte le altre tipologie di locali ed aree.
I locali e le aree ricompresi nelle utenze non domestiche sono inoltre classificati in diverse categorie in relazione alla destinazione d’uso sulla base di quanto previsto dal D.P.R. n. 158/1999.
Come si calcola:
La TARI , come la TARES si compone di una parte fissa ed una parte variabile.
Le tariffe della TARI, sono determinate sulla base dei criteri stabiliti dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 27 aprile 1999 e, dall’apposito Regolamento Comunale per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC) nel capitolo III riferito alla Tassa sui Rifiuti (TARI).
Annualmente il Consiglio Comunale sulla base del Piano Economico Finanziario, ed entro il termine fissato dalla norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione, approva le tariffe tenendo conto dell’obbligo di assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e del servizio di gestione dei rifiuti urbani risultanti dal pano finanziario, delle agevolazioni previste dalla legge e dal Regolamento Comunale.